Free Event e Benny Benassi creano PANORAMA, un format che valorizza la bellezza italiana con la musica. Prima puntata all’ARENA DI VERONA.

Free Event e Benny Benassi creano PANORAMA, un format che valorizza la bellezza italiana con la musica. Prima puntata all’ARENA DI VERONA.

La notte di domenica 21 giugno all’ARENA DI VERONA verrà realizzata e ripresa cinematograficamente una performance unica ed esclusiva, che fonderà la musica di BENNY BENASSI e DARDUST con l’action painting del pittore di origine albanese AGRON HOTI.

La performance all’Arena di Verona è il primo appuntamento di PANORAMA, format ideato da Benny Benassi e Free Event, per portare la musica del dj italiano premiato con due Grammy Awards nei luoghi più rappresentativi e affascinanti del nostro paese. Panorami naturali o location d’eccezione diventano la scenografia di una narrazione emozionante e suggestiva. PANORAMA racconterà nel mondo l’Italia che riparte più forte di prima con il lavoro delle sue imprese, dei suoi, artisti, di tutti i suoi professionisti.
Ogni puntata (con la regia di Gianluca Magnoni in collaborazione con FrameDealer) sarà on line sulle piattaforme social di Benny Benassi e dei festival internazionali a cui negli anni ha partecipato. Musica e immagini per intrattenere i fan di tutto il mondo e promuovere il turismo incentivando la scelta dell’Italia come meta privilegiata, che offre esperienze uniche per la cultura, l’arte e lo scenario naturale.
La prima suggestiva esibizione nell’Arena vuota si svolgerà in occasione del primo giorno d’estate e dell’eclissi solare e sarà ripresa da diverse camere alternate a droni, con un mix di punti di vista che valorizza il luogo in cui gli artisti si muovono. Per la prima volta Benny Benassi sarà accompagnato da Dardust, pianista italiano tra i più ascoltati al mondo, autore e produttore d’eccezione.
Durante il live set, il pittore e scultore albanese Agron Hoti, già promotore dell’iniziativa “La notte dei Re” realizzata a Roma alla presenza delle stelle del calcio come Francesco Totti, adagerà sulla sabbia un’enorme tela quadrata bianca, che verrà poi coperta di nero ricavandone per contrasto, al centro, una sfera chiara. Il centro della pittura gestuale sarà proprio quella circonferenza, come se una luna dipinta si specchiasse sulla sabbia dell’Arena.
L’opera d’arte realizzata avrà una dimensione totale di circa 400 metri quadri, dalla quale saranno ricavati circa 250 pezzi unici.

Dopo le emozionanti esibizioni di Diodato a maggio e di Vittorio Grigolo a inizio giugno, si riaccenderanno i riflettori sull’Arena, in conformazione archeologica e senza pubblico, grazie a una performance che va oltre la musica e si unisce all’arte contemporanea, all’interno di quel tempio mondiale della musica che è l’Arena di Verona.

Questo il commento di Gianmarco Mazzi, direttore generale e artistico di Arena di Verona S.r.l. (eventi “live” e TV): «Abbiamo ricevuto e accolto con grande piacere la proposta per questo evento, promosso da Giuliano Occhipinti e che va idealmente a completare una trilogia di iniziative dall’Arena di Verona che ha accompagnato gli italiani durante il periodo di emergenza sanitaria: il live notturno ed elegante di Diodato per Europe Shine A Light e la straordinaria esibizione in piena luce dell’Inno d’Italia di Vittorio Grigolo per la Festa della Repubblica.
L’opera d’arte realizzata in questa occasione da Agron Hoti, inoltre, sarà poi oggetto di beneficenza, avviata dagli Artisti con una prima donazione di 20.000 euro in favore del progetto “Nuove Povertà” del Comune di Verona, iniziativa fortemente voluta dal Senatore veronese Stefano Bertacco, recentemente scomparso».