03 Feb Produzione video: i vantaggi di un’agenzia
Nel mare magnum della comunicazione, i video sono uno degli strumenti più utilizzati ed efficaci.
Ma come funziona davvero il lavoro di un’agenzia video?
E perché farsi guidare da un team di professionisti dalla fase strategica fino alla post produzione?
Prima di tutto, per realizzare un video è necessario avere le idee ben chiare sugli obiettivi che si vogliono raggiungere e di conseguenza sui canali da utilizzare: una fase di brainstorming fondamentale per elaborare una strategia di produzione e distribuzione efficace (alcuni utenti e canali prediligono infatti storie corte ed emozionali, mentre altri vogliono prodotti più didascalici e informativi).
Definito questo, si passa a capire cosa si vuole raccontare: un servizio o un prodotto? Una storia o un’azienda? Secondo i casi, questa decisione porterà l’agenzia video a produrre il primo fondamentale tassello di ogni film: la sceneggiatura, a volte correlata dallo storyboard, cioè la rappresentazione grafica, sotto forma di sequenze disegnate, delle diverse inquadrature del video.
A questo punto si passa alla fase più operativa, individuando le location e scegliendo gli eventuali attori e doppiatori per la/le voci narranti. Contemporaneamente si definisce l’equipe, che comprende almeno un regista, un direttore della fotografia e svariati operatori per le riprese. Anche l’aspetto tecnologico è fondamentale: si può optare per camere tradizionali fino all’utilizzo di droni per le riprese aeree.
Ora che il lavoro preparatorio è finito, comincia lo shooting vero e proprio: ogni inquadratura prevede un set diverso e l’interazione costante tra regista e direttore della fotografia. Questa fase può durare uno o più giorni, a seconda della lunghezza e delle caratteristiche del prodotto video. Terminate le riprese, si passa al lavoro di post produzione video, con il montaggio – la fase che dà il vero ritmo al film: non a caso tanti registi nascono come montatori – e l’utilizzo se previsto di animazioni in computer grafica. In questo step si definisce anche la musica di accompagnamento, che può essere acquistata in apposite library oppure realizzata ad hoc da un compositore.
Ora il video è pronto per essere utilizzato in tantissimi modi, ad esempio come:
- Strumento di benvenuto nella reception di un’azienda
- Contenuto di un evento, come il video ideato e prodotto da Free Event per i 40 anni di Gemos
- Reportage di un evento, come il video realizzato da Free Event per la convention dei 70 anni di Bucci Industries
- Promo di un’iniziativa, come il video realizzato da Free Event per l’evento sportivo Running In
- Video in loop in stand fieristici
- Strumento informativo/emozionale sul sito internet
- Strumento informativo/emozionale Newsletter
- Strumento virale sui social network
- Gadget da regalare in chiavetta
In altri casi, quando il video ha una rilevanza più ampia o è legato ad aree di interesse specifiche come l’arte o lo sport, è possibile distribuirlo a canali TV che lo trasmetteranno nel proprio palinsesto giornaliero, come il docufilm sulla 100 km del passatore di Davide Cassani che Free Event ha ideato e prodotto per SKY, con la partecipazione di Enervit e Tavernello, e che è possibile vedere qui:
Insomma, gli usi per un video sono tanti davvero tanti e i risultati quasi sempre molto efficaci, a patto che il prodotto di partenza sia qualitativamente elevato e studiato per un target specifico, aspetti che solo un’agenzia video professionale come Free Event può garantire al committente.